Canouan, micro paradiso
Nelle Grenadine c’è un’isola con spiagge bianche, acque turchesi e vegetazione lussureggiante. Il luogo perfetto per chi cerca una pausa di tranquillità e privacy
Costa Rica, la terra della felicità
Tra il Mar dei Caraibi e l’Oceano Pacifico c’è un Paese dove vivere significa cercare ogni giorno l’equilibrio tra l’uomo, la comunità e la natura. Qui, quando ci si incontra, si dice “Pura Vida”, che non è solo un saluto e un augurio, ma un richiamo costante e leggero al fatto che la serenità sta nel modo in cui scegliamo di vivere e di trattare il nostro ambiente. “Pura Vida” è una filosofia e una pratica che definisce la vita quotidiana dei costaricani, e per chi visita la loro terra si traduce in un’esperienza all’insegna di un’ecologia totale, a partire dalla riconciliazione con la natura e con il nostro essere più profondo.
Dall’abolizione dell’esercito nel 1948, la Costa Rica ha dato priorità allo sviluppo di settori come l’istruzione, la salute e la conservazione dell’ambiente, ponendo le basi per un benessere collettivo di cui oggi può godere chiunque si trovi nel Paese.
Questo impegno ha dato risultati molto importanti come l’accesso universale all’assistenza sanitaria, anche per le comunità più remote delle aree rurali, dove medici itineranti assicurano le cure di base; un approccio sostenibile grazie al quale la Costa Rica genera il 94% dell’energia da fonti rinnovabili; progetti comunitari che proteggono gli ecosistemi del Paese, come il ripristino delle mangrovie nella Penisola di Nicoya o la conservazione della foresta “nebulosa” di Monteverde.
Bagni di fango a La Fortuna, nella regione del vulcano Arenal, nel Nord della Costa Rica.
L’oceano visto da uno degli alloggi del Cusinga Lodge di Uvita, sulla costa pacifica meridionale del Paese.
IL 94% DELL’ENERGIA GENERATA IN COSTA RICA PROVIENE DA FONTI RINNOVABILI.
Una delle piscine del resort Hacienda AltaGracia, nella Costa Rica centromeridionale.
Il turismo costaricano si è sviluppato facendo della sostenibilità uno dei suoi principi fondanti. In molte regioni, le strutture ricettive più evolute combinano il design contemporaneo con pratiche responsabili come l’uso dell’energia solare, il riutilizzo di materiali locali e la gestione avanzata dei rifiuti. Nella regione del Pacifico meridionale, per esempio, è comune trovare eco-lodge perfettamente integrati nel paesaggio. Luoghi come questi non solo hanno un basso impatto ambientale, ma offrono agli ospiti un contatto diretto con la natura grazie ad attività come escursioni nella giungla e workshop sulla rigenerazione dell’ecosistema.
La fertilità dei terreni vulcanici alimenta la biodiversità, costante fonte di ispirazione di una gastronomia incentrata sulla valorizzazione dei prodotti locali, primi tra tutti il pregiatissimo cacao criollo e i frutti del pejibaye e del guanabano. In molti hotel, le cucine si riforniscono in propri orti biologici e i visitatori possono partecipare a laboratori in cui imparano a coltivare e a cucinare con ingredienti del posto, esplorando come il cibo sia un piacere e insieme il primo aiuto per la conquista del benessere, in perfetta sintonia con lo stile di vita costaricano, secondo il quale la salute inizia da ciò che mettiamo nel piatto.
Le casette del lodge Amor Arenal, nella regione dell’omonimo vulcano, sono quasi nascoste dalla vegetazione della foresta pluviale.
La cucina del Costa Rica predilige piatti semplici in cui valorizzare ingredienti locali freschi, a cominciare dai vegetali e dal pesce.
Nella Penisola di Nicoya, dalle spiagge appartate di Nosara alle verdi colline di Santa Teresa, è sempre possibile trovare un confortevole “ritiro”, dove partecipare ad attività che invitano a ritrovare l’essenzialità delle cose e a intraprendere un percorso di trasformazione personale.
Lo yoga, per esempio, è una pratica molto diffusa nel Paese, come nel centro di Nosara, dove le lezioni si tengono all’alba di fronte all’oceano, e la filosofia della “pura vita” affiora ovunque: nei materiali sostenibili, nel cibo biologico, nelle passeggiate meditative, nei bagni nella foresta, tutte esperienze che rilassano il corpo e predispongono all’introspezione e alla sintonia con le energie del luogo.
La provincia di Alajuela offre un ambiente che sembra creato apposta per uno stile di viaggio lento, che privilegia la qualità delle esperienze rispetto alla quantità delle cose da fare e da vedere. Immaginate un bagno caldo nelle acque termali del parco naturale del vulcano Arenal, circondati da una vegetazione lussureggiante, o un’escursione nella giungla dove ogni passo è un’opportunità per conoscere la flora e la fauna locali... sono attività che invitano a fermarsi e ad apprezzare il momento, rafforzando il legame tra il viaggiatore e l’ambiente che lo circonda.
Qui non si accumulano esperienze, ma si vive al meglio ogni momento. Il lusso sta nell’intangibile, nella calma di un mattino silenzioso, nella freschezza di un cibo appena raccolto, nella serenità di un orizzonte infinito.
Uno dei tanti “retiros” sulle colline della provincia di Alajuela.
Annoverata tra le “zone blu” del mondo, la Penisola di Nicoya è un riferimento globale per lo studio della longevità umana. Lo stile di vita dei suoi abitanti insegna che per mantenersi a lungo in buona salute sono fondamentali una dieta semplice a base vegetale, un forte legame con la comunità e un’attività fisica regolare.
Un viaggio in Costa Rica può diventare così l’occasione per riavvicinarci alla natura, riconquistare il tempo per noi stessi, e scegliere un percorso per vivere meglio, imparando dall’esempio di chi lo segue da sempre.
IL SEGRETO DELLA FELICITÀ?VIVERE CONSAPEVOLMENTE, IN ARMONIA CON L’AMBIENTE E CON SE STESSI.
Colazione con caffè e vista sul vulcano Arenal al lodge Amor Arenal.
La potenza del paesaggio e la sua biodiversità sono le prime ricchezze della Costa Rica: il verde profondo delle foreste tropicali, la forza dei vulcani, la purezza dei fiumi, il candore intatto delle spiagge ristabiliscono immediatamente un giusto e benefico legame con il mondo naturale. Sebbene occupi solo lo 0,03% della superficie terrestre, il Paese ospita poco più del 6,5% della biodiversità mondiale; per esempio, in luoghi come il Parco Nazionale del Corcovado, un santuario della fauna selvatica, è possibile avvistare di tutto, dai giaguari ai tapiri, a oltre trecento specie di uccelli.
In un simile ambiente le attività all’aperto sono le attrazioni principali: si può scegliere tra le passeggiate nella foresta, il surf sulle serene spiagge di Guanacaste, le esplorazioni in kayak tra le mangrovie della Penisola di Nicoyan, il volo tra le cime degli alberi a Monteverde, ma anche, più semplicemente, il riposo su un’amaca all’ombra di un albero centenario.
Altri importanti luoghi di rigenerazione sono le sorgenti termali. Immergersi nelle pozze calde e cariche di minerali dei vulcani Arenal e Rincón de la Vieja è un rito che affida alla natura stessa il compito di guarire lo stress e le tensioni con la forza della terra e la serenità dell’acqua.
Per ritiri di yoga e di meditazione, le più note località di incontro sono Nosara e Santa Teresa, dove il ritmo di vita tranquillo si intona all’energia quieta dell’ambiente. A Uvita, con la sua celebre formazione rocciosa a forma di coda di balena, si respira un’atmosfera di pace che invita alla riflessione e a un profondo dialogo interiore.
L’arte di vivere bene
In una cultura in cui la consapevolezza di sé e il prendersi cura del corpo e della mente attraverso abitudini sane è uno dei punti di forza, l’alimentazione ha un ruolo cruciale. Ingredienti freschi e locali come riso, fagioli, mais, frutta e verdura tropicale costituiscono una dieta semplice ma altamente nutriente, e piatti tradizionali come il gallo pinto, il casado o il ceviche deliziano i sensi e forniscono l’energia necessaria per affrontare le giornate con vitalità.
Il benessere si basa certamente sulla qualità della dieta, ma trova il suo pieno compimento nell’equilibrio tra corpo e mente che possono offrire le terapie naturali e le tecniche ancestrali. Riflessologia, agopuntura, ayurveda e altre pratiche olistiche sono opzioni sempre più accessibili, dai piccoli centri alle spa esclusive.
Ritrovare l’armonia
In Costa Rica lo yoga e la meditazione hanno guadagnato negli ultimi anni una grande importanza, come testimonia l’apertura di numerosi centri che offrono corsi e ritiri per principianti e praticanti avanzati, con attività che rafforzano il corpo e invitano a raggiungere uno stato di pace interiore e di equilibrio emotivo.
La mindfulness e altre terapie olistiche, come la floriterapia o la suonoterapia, stanno guadagnando sempre più seguaci. Queste tecniche aiutano a combattere lo stress, a promuovere la consapevolezza e ad alimentare una connessione più profonda con se stessi.
I ritiri di benessere sono un’altra risorsa per chi cerca un’esperienza trasformativa. Questi soggiorni combinano yoga, meditazione, alimentazione sana, terapie alternative e attività nella natura. Alcuni centri, specializzati in ambiti come la disintossicazione, il controllo dello stress o la crescita personale, sono diventati vere e proprie oasi di rinnovamento per il corpo e la mente.
La Costa Rica è una meta ideale per ritiri che favoriscono esperienze trasformative.
A tenere uniti i diversi aspetti di una proposta incentrata sulla ricerca del benessere fisico e spirituale e a dare loro coerenza sono la sostenibilità e la cura, vissute a tutti i livelli. Molte strutture hanno adottato pratiche responsabili, come l’utilizzo di energie rinnovabili e la riduzione del consumo di acqua, ma anche la promozione di prodotti biologici e la personalizzazione dell’offerta, dai trattamenti termali su misura ai ritiri nella giungla. Questo impegno gratifica tutti quei viaggiatori che cercano un turismo più consapevole e più attento ai bisogni essenziali dell’ambiente e delle persone.
Foto: Istituto del Turismo della Costa Rica.
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