Natale Hygge a Copenaghen
Lo scrittore danese Hans Christian Andersen disse una volta che la vita stessa è la più meravigliosa delle favole. Ed è vero che visitare Copenaghen in inverno immerge in un mondo magico fatto di candele, mercatini di Natale, edifici eleganti e persone ospitali che fanno dimenticare per un attimo il freddo e le poche ore di luce che la città ha in quel periodo dell'anno.
I danesi sono tra le persone più felici del pianeta e ciò è dovuto non solo all'efficiente stato di benessere di cui godono, ma anche a ciò che chiamano "Hygge", un concetto 100% danese che potremmo definire come una sorta di medicina per l'anima e che deriva dalla creazione e dal godimento di ambienti caldi, confortevoli e accoglienti, in compagnia della famiglia o degli amici. Hygge può essere leggere un libro davanti a un camino, sedersi su un morbido divano, sotto una calda coperta lavorata a mano, indossare morbide calze invernali e gustare dei biscotti di pan di zenzero accompagnati da un bicchiere di Glögg, il tipico vin brulé danese invernale.
Sebbene sia un concetto principalmente legato alla casa, i danesi lo hanno esportato all'estero e passeggiando per Copenaghen si può sentire quello spirito hygge che permea molti angoli della città.
In questo periodo dell'anno, la città si riempie di luci, cuori, alberi di Natale, edifici illuminati, schiaccianoci, renne e gnomi di lana o di feltro, ricreando uno scenario che fa sembrare di essere in una vera e propria fiaba. Iniziamo il nostro percorso visitando Tivoli, uno dei parchi di divertimento più antichi del mondo, che aprì i battenti nel 1843 con montagne russe e giostre. Il parco conserva ancora oggi il suo stile vintage ed è diventato uno dei luoghi di svago preferiti dai danesi, sia giovani che anziani.
Dopo aver visitato il Parco del Tivoli, passeggiamo per le vie del centro, ammirando le bellissime vetrine, alcuni dei migliori negozi di design del mondo e i famosi mercatini di Natale. Si sta facendo buio, la temperatura sta scendendo ed è ora di godersi un bicchiere di Glögg, uno degli hotel più eleganti ed esclusivi di Copenaghen.
L'Hotel d'Angleterre ha aperto le sue porte nel 1755 e, durante il Natale, il suo ingresso è sorvegliato da due giganteschi schiaccianoci che sembrano invitare a entrare e a gustare, in uno dei suoi lussuosi saloni, un bicchiere di Glögg vin brulé, accompagnato dai suoi famosi cioccolatini di marzapane con amaretto e cocco grattugiato. Una sorta di rituale che è diventato una tradizione natalizia per molti danesi.
- L'hotel è il punto di partenza ideale per visitare la città in bicicletta —
- Il design degli interni dell'hotel mescola forme e arredi classici con il minimalismo scandinavo —
- L'Hotel d'Angleterre, inaugurato nel 1755, è uno degli alberghi più esclusivi della città —
- Godetevi il tradizionale "Afternoon Glögg" natalizio con stile nei saloni decorati dell'hotel. Crediti fotografici: Hotel d'Anglaterre
Hans Christian Andersen
Dopo esserci riscaldati con il Glögg, abbiamo continuato la nostra passeggiata per Copenaghen con un'altra delle tradizioni di questo periodo dell'anno: visitare le tavole natalizie che diversi designer espongono ogni anno, da 59 anni a questa parte, nell'esclusivo negozio Royal Copenhagen
Questo esclusivo negozio, specializzato in oggetti artigianali realizzati con la tipica porcellana danese bianca e blu, fa parte dell'eredità della Royal Danish Porcelain Factory, fondata dalla regina Juliane Marie nel 1775.
Abbiamo concluso la giornata passeggiando per Nyhavn, il porto di Copenaghen, che unisce storia, gastronomia, svago e vita notturna. Nyhavn fu costruito per ordine del re Cristiano V nel XVII secolo come ingresso a Copenaghen per i mercanti e i marinai che arrivavano in nave dal mare per fare affari con le loro merci.
Oggi è una delle zone più frequentate di Copenaghen grazie ai suoi numerosi bar e caffè dove si può gustare una birra o un'acquavite accompagnata dal famoso smørrebrød, una sorta di panino aperto fatto con pane di segale nero e ingredienti come aringhe o salmone affumicati, formaggio fresco, cetriolini o salsicce locali.
Oggi, Nyhavn è integrato nel centro della città e può essere facilmente esplorato a piedi. Entrambi i lati di Nyhavn sono fiancheggiati da tipiche facciate danesi colorate e da vecchie navi in legno decorate con ghirlande di luci. Lo scrittore Hans Christian Andersen ha vissuto in diverse case di Nyhavn, in particolare ai numeri 18 e 20, per gran parte della sua vita. Qui scrisse, ad esempio, la famosa fiaba "La principessa e il pisello".
Il giorno successivo, continuo il mio itinerario attraverso Copenaghen, anch'essa una città di contrasti. A pochi minuti a piedi da Christiania, l'attuale sede del Parlamento danese, si trova Christiania, un quartiere parzialmente autogestito di circa 1.000 abitanti, fondato nel 1971 con lo status semi-legale di comunità di quartiere che rivendica l'indipendenza dallo Stato danese. I suoi edifici graffitati, l'atmosfera caotica e l'atmosfera hippy attirano l'attenzione di abitanti e viaggiatori.
Il rinomato chef Jesper Vollmer ci ha ospitato durante questo viaggio a Copenaghen, mostrandoci alcuni dei suoi ristoranti e angoli preferiti della città.
Vollmer, che è stato lo chef della famiglia reale danese per 10 anni, mira a ispirare le persone a mangiare un po' meglio. Vive, si diverte e respira la cucina. E ogni settimana è possibile seguirlo su "Klub Vollmer", il più grande food club e scuola di cucina online della Danimarca, dove condivide tutti i suoi segreti culinari con la sua comunità di migliaia di follower.
Sull'isolotto Slotsholmen si trova il Palazzo di Cristiansborg, che è l'attuale sede del Parlamento. Durante il regno di Cristiano IV, il primo palazzo fu costruito sui resti di un'antica fortezza. Tuttavia, Cristiano VI, pochi anni dopo, lo demolì per costruire il proprio palazzo. Nel 1794 il suo palazzo fu completamente distrutto da un incendio e fu allora che la famiglia reale trasferì la propria residenza ad Amalienborg. Nel frattempo iniziarono i lavori di ricostruzione del palazzo, che fu inaugurato nel 1828. Il palazzo andò nuovamente a fuoco pochi anni dopo. L'attuale palazzo risale al 1928, quando fu completato l'ultimo restauro dell'edificio.
Questo palazzo vanta la torre più alta di Copenaghen, 106 metri, sormontata da una corona e da cui si gode la migliore vista di Copenaghen. Inoltre, nella torre stessa è possibile gustare la cucina tradizionale danese in un ambiente elegante presso il Tårnet Restaurant, circondato da antiche sculture e alte finestre con una vista mozzafiato sulla città.
Copenaghen è una città dove passeggiare e camminare da un punto all'altro. A pochi passi dal centro, scopriamo Kastellet, una verdeggiante fortificazione del XVII secolo, una delle meglio conservate del Nord Europa e oggi goduta dai danesi come parco pubblico. È costruita a forma di stella con bastioni angolari e comprende una chiesa e un mulino a vento. Proprio accanto a questa oasi verde, la piccola e bellissima scultura de "La Sirenetta", in onore della fiaba pubblicata da Hans Christian Andersen nel 1837, racconta il sacrificio di un amore impossibile, ma fa anche riflettere sull'esistenza o meno dell'eternità.