Rinascere tra i coralli

Alle Maldive c’è una “solitary beach” protetta dalla barriera corallina dell’Oceano Indiano: si chiama Joali ed è il posto giusto per ritrovare il proprio centro di gravità, e per sostenere la tutela dell’ecosistema  

Joali è un resort nel mezzo dell’Oceano Indiano, sull’isola di Muravandhoo nell’atollo di Raa, nelle Maldive settentrionali. Tra spiagge di sabbia bianca orlate di palme da cocco e un fondale marino ricco di barriere coralline, qui si vive al ritmo delle maree, del sole e della natura, senza tempo e senza obblighi. E dolcemente si entra in comunione con quel sentimento di lontananza che meglio di ogni altra esperienza ci avvicina alla parte più intima di noi stessi.

Insieme all’accoglienza, una delle priorità del resort Joali è preservare il fragile ecosistema delle Maldive, perché nel mantenere l’equilibrio di questo paradiso terrestre ogni specie gioca un ruolo fondamentale, dall’insetto più piccolo alla palma più alta.

Joali si distingue inoltre per il suo impegno nella conservazione della barriera corallina. Dopo che nel 2016 gli effetti del cambiamento climatico hanno causato lo sbiancamento dell’85% dei coralli dell’area, Joali ha lanciato un importante programma di recupero della barriera corallina, guidato da un team di biologi che piantano i coralli in un sito preservato e, dopo 9-12 mesi, li ripiantano sulla barriera per garantirne il ripopolamento. 

Lo sbiancamento dei coralli si verifica quando i coralli devono affrontare cambiamenti estremi e costanti di temperatura, luce e nutrienti, che causano stress, perdita di colore e, in molti casi, morte.

Il resort di Joali è una destinazione ideale per coppie e per famiglie che desiderano stare a contatto con la natura e vivere l’esperienza della vita isolana. L’ecosistema marino della zona si può esplorare praticando lo snorkeling, facendo immersioni subacquee o partecipando a escursioni sulle tradizionali imbarcazioni dhonis per avvistare le imponenti mante o i piccoli squali che popolano le acque maldiviane.

Le ville del resort sono caratterizzate da uno stile “organico” che si ispira alle forme della natura e combina legno, colori chiari e manufatti per creare un’atmosfera di luminosa quiete e un’impressione di continuità con l’ambiente circostante.

L’offerta gastronomica è molto curata, varia e personalizzata, a cominciare dall’esperienza di “Her Kitchen”, che consiste nel cucinare ricette locali con la guida di uno chef, per poi gustare quanto preparato in una cena di gruppo. Il ristorante Vandhoo propone piatti che nascono dall’incontro tra ricette del Sudest asiatico, cinesi e mediterranee. Per gli amanti della cucina giapponese abbinata a diversi tipi di sake c’è infine il ristorante Saoke.

In armonia con i ritmi dell’isola, le gite a piedi e in bicicletta sono il modo migliore per conoscere e ammirare il paesaggio, mentre con lezioni di yoga, attività ginniche con un personal trainer e trattamenti termali si vivranno momenti di distensione e di benessere.