nellie bly
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Nellie Bly, il giro del mondo in 72 giorni

A cura della redazione

Nel 1873, lo scrittore Jules Verne pubblicò Il giro del mondo in 80 giorni. Nel 1888, Nellie Bly, una intrepida reporter che aveva allora ventiquattro anni, sfidò il direttore del New York World, il giornale per cui lavorava, a emulare l'impresa del protagonista del romanzo Phileas Fogg, facendo il giro del mondo in un numero inferiore di giorni.



Chi era questa giornalista che osava immaginare un simile viaggio alla fine del XIX secolo?

nellie bly

Nata Elizabeth Jane Cochran in Pennsylvania nel 1864, iniziò a lavorare da giovane per il locale Pittsburgh Dispatch e poi, a New York,  come reporter investigativa per il tabloid The New York World di Joseph Pulitzer. All'epoca, le giornaliste firmavano spesso i loro articoli con pseudonimi, ed è così che nacque il personaggio di Nellie Bly.

“Non ho mai scritto una sola parola che non venisse dal mio cuore”. Nellie Bly
Nellie Bly
Nellie Bly è considerata una delle prime giornaliste investigative e di viaggio della storia.

Durante il suo lavoro di giornalista d'inchiesta, Nellie arrivò perfino al punto di farsi internare in un ospedale psichiatrico femminile per scrivere un articolo.



Questo articolo finirà per diventare il libro Dieci giorni in un manicomio, in cui la giornalista denuncia le dure condizioni e le pratiche a cui erano sottoposte le pazienti.



Grazie al suo lavoro, fu aperta un'inchiesta ufficiale e le autorità sanitarie furono costrette a prendere provvedimenti per migliorare il trattamento dei malati mentali.

In un primo momento, di fronte alla proposta della giornalista, i responsabili del giornale furono titubanti perché sapevano che, all'epoca, una donna non poteva viaggiare da sola e inoltre temevano che avrebbe avuto bisogno di troppi bagagli…



Ma un anno dopo, il 14 novembre 1889, l'avventurosa giornalista partì  da New York per un viaggio di 24.889 miglia. Il suo bagaglio consisteva nel vestito che indossava, un cappotto robusto, diversi cambi di biancheria intima, una piccola borsa da toilette, carta e matita, pantofole e la maggior parte del suo denaro in una borsa legata al collo.



Il quotidiano newyorkese Cosmopolitan sponsorizzò la propria reporter, Elizabeth Bisland, per battere sul tempo Phileas Fogg e Nellie Bly. La rivale viaggerà in direzione opposta, partendo lo stesso giorno, ma non riuscirà a battere il record di Nellie. 

Jules Verne
Ritratto dello scrittore francese Jules Verne.
Il giro del mondo in 80 giorni
Una delle prime edizioni del romanzo "Il giro del mondo in 80 giorni".

Una reporter da sola intorno al mondo

Nellie Bly impiegò sei giorni per raggiungere Southampton, dove prese un treno per Londra, e da lì attraversò la Manica fino a Calais, giusto in tempo per prendere un altro treno per Parigi; lungo la strada, ad Amiens, incontrò Jules Verne che, scettico, le disse: “Signorina, se riesce a farlo in 79 giorni, mi congratulerò pubblicamente con lei”.



Da Parigi giunse a Brindisi, e da lì si imbarcò su un piroscafo e attraversò il Mediterraneo, fermandosi a Porto Said, prima di attraversare il Canale di Suez, poi il Mar Rosso, il Mare Arabico e fece scalo nel porto di Aden, nello Yemen. Da Colombo, capitale dell'allora Ceylon, andò in Malesia, poi a Singapore e a Hong Kong, dove soggiornò al Craigieburn Hotel, e quindi a Yokohama. 



A differenza di altre viaggiatrici dell'epoca, la giornalista americana non criticò mai l'aspetto o le usanze delle popolazioni che incontrò nei tanti Paesi dove fece tappa. In Giappone rimase colpita, per esempio, dalle geishe e dal silenzio dei giapponesi, e fu sorpresa che i cinesi fumassero tanto oppio, ma si limitò a paragonarlo al whisky bevuto dagli inglesi. Una mente aperta e libera, dunque, che di certo, insieme a uno spirito intraprendente, affascinò i compagni di viaggio di Nellie, alcuni dei quali non mancarono di corteggiarla.

intorno al mondo de Nellie Bly
Mappa del percorso di Nellie Bly intorno al mondo. Foto: Pittsburgh Post Gazette.
“Sedersi tranquillamente sul ponte con le stelle come unica illuminazione e ascoltare l'acqua che scorre è, per me, il paradiso”. Nellie Bly

Dal Giappone salpò infine per San Francisco; attraversò gli Stati Uniti in treno e arrivò a New York il 25 gennaio 1890, in 72 giorni, 6 ore, 11 minuti e 14 secondi. 


Intanto, la sua rivale Elizabeth Bisland stava ancora attraversando l'Atlantico: sarebbe giunta a New York solo quattro giorni dopo. 



A seguito di questa avventura, che la rese allora una delle donne più famose degli Stati Uniti,
Nellie Bly scrisse le cronache delle diverse tappe del suo viaggio, poi raccolte nel libro Il giro del mondo in 72 giorni, un'edizione accompagnata da un gioco dell'oca in cui la protagonista era l'intrepida giornalista.

Tempo dopo, nel 1895, quando Nellie aveva trentuno anni, sposò Robert Seaman, un ricco magnate settantenne. Dopo qualche anno rimase vedova e dovette rilevare l'attività del marito, che però andò in bancarotta. Tornò così a ciò che amava di più: fare ricerca, viaggiare e scrivere.

Nei suoi articoli Nellie Bly ha sempre denunciato le disuguaglianze sociali e il trattamento delle donne, sostenendo diverse iniziative come il suffragio femminile.



Fu corrispondente dal Messico e, durante il primo conflitto mondiale, lavorò anche come corrispondente di guerra inviando cronache dalle trincee di Austria, Russia e Serbia.



La donna che riuscì a battere il record di Phileas Fogg circumnavigando il mondo in 72 giorni morì di polmonite all'età di cinquantotto anni a New York nel 1922.

nellie bly
Ecco come era vestita Nellie Bly quando partì per il suo viaggio intorno al mondo all'età di 26 anni.

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