Nelle Rocky Mountains come in un vecchio western

Tutti li abbiamo visti nei film, almeno da bambini. Ma quei paesaggi e quelle atmosfere si possono ritrovare ancora in alcune zone degli Stati Uniti occidentali dove si continua a vivere come nel Far West, in ranch solitari circondati da migliaia di ettari di praterie.

Pensare di recarsi nell’Ovest americano e non andare in un ranch è un controsenso, specialmente per chi ama il cavallo: in qualsiasi ranch c’è sempre il cavallo perché senza il cavallo non esisterebbe il West.

Nella zona delle Rocky Mountains, in Montana, uno degli stati più vasti degli Stati Uniti (è il quarto), ci sono sette riserve indiane. Si può cominciare visitando il National Bison Range, una riserva naturale nella Flathead Reservation, dove vivono protetti 350 bisonti, e nella Crow Reservation il monumento della storica battaglia di Little Bighorn del giugno 1876, vinta dai Sioux. Non lontano, nelle Pryor Mountains, al confine con il Wyoming, vivono 120 cavalli Mustang, divisi in piccoli branchi, liberi su sedicimila ettari di terra. 

Ma non basta. Per comprendere lo spirito del West come minimo bisogna imparare a usare il lazo. E se si riesce a fare qualche lancio decente e si è entrati in piena sintonia con il cavallo, allora si può partecipare a un vero rodeo (sì, anche gli ospiti). I moderni cowboy, pur nel nostro presente iperconnesso e tecnologico, non abbandonano le tradizioni, anzi le tramandano volentieri ai loro allievi (a cominciare dai bambini, che si divertiranno un mondo), senza rinunciare a vezzi come stivali, fibbie e gioielli in argento (si possono acquistare nella boutique del ranch). 

E poi, soprattutto, in questa tenuta si possono passare intere giornate a contatto con settanta Quarter Horse, i cavalli americani per eccellenza, addestrati per governare intere mandrie di bestiame ma anche per entrare immediatamente in sintonia con i loro inseparabili cowboy. Qui esistono ancora, e sono quelli veri.

È questo lo scenario di The Ranch at Rock Creek, con camere per gli ospiti e servizi stile hotel, vicino a Missoula, a un’ora di volo da Seattle. Nel paesaggio circostante solo fiumi, laghi e montagne per chilometri e chilometri. Qui la regola è stare all’aperto, scoprire il lavoro che si svolge intorno, scegliere cosa fare per la giornata. Tiro al piattello o con l’arco, pesca alla mosca, caccia a orsi e cervi (niente paura, sono solo fantocci, non animali veri), sci, passeggiate.

Si dorme in camere arredate con grande attenzione, con lenzuola di seta e quilt fatti a mano. Su una piccola collina, il Granite Lodge è cuore del ranch dove si fa colazione, si pranza e si gioca a bowling o a biliardo. Nel menù, carni di animali allevati in grandi pascoli e verdure dell’orto biologico.

Qui si toccano con mano città fantasma che parlano di straordinarie epopee, di antiche tradizioni agricole, di battaglie che hanno fatto la storia di un continente con grandi ideali. Si incontrano personaggi che sembrano usciti da un film western ma sono persone vere. Qui la parola data con una stretta di mano conta ancora molto di più di un contratto firmato. I sorrisi sono rari ma quei pochi molto sinceri.

Big Sky – così chiamano questa zona del Montana – merita una visita approfondita per tutti gli amanti della natura e del nobile animale che ha fatto la Storia accanto all’uomo: il cavallo!
 

Per chi desidera un’esperienza in cui il cavallo è protagonista, Elena Bajona, etologa equina specializzata in cavalli selvaggi, offre la possibilità di scoprire angoli nel mondo dove vivere avventure e emozioni di straordinaria integrità. Le sue particolari competenze professionali e la sua passione entusiasmante vi accompagneranno in viaggi dedicati al cavallo in ogni aspetto: visiterete allevamenti e centri di addestramento d’eccellenza, alloggerete nei migliori ranch del grande West, respirerete le atmosfere delle storiche haciendas argentine, esplorando i luoghi più remoti del mondo, là dove vivono i cavalli selvaggi.

Per tutte le nostre esperienze di viaggio con i cavalli collaboriamo con Animantia, polo professionale educativo internazionale dedicato al cavallo, fondato da Elena Bajona.